Sempre più persone mi contattano perché vorrebbero cambiare fornitore di luce e gas, allettati da bonus, benefici, sevizi e sconti, ma essendo una materia complessa, temono di incappare in qualche fregatura.
Proprio per aiutarvi a fare una scelta consapevole, ho redatto questo articolo dove vi spiego tutto quello che dovete sapere sulle bollette della LUCE.
ENERGIA ELETTRICA
Pod (Punto di Prelievo)
È il codice alfanumerico che identifica il punto in cui l’energia viene fornita.
Tipologia di contratto
uso domestico residente/ non residente: per utenze accatastate unicamente come uso abitativo.
altri usi: per utenze diverse da quelle al precedente punto (negozi, uffici, garage/servizi comuni, ecc).
Tipologia offerta
É la denominazione del contratto scelto dal cliente.
Potenza impegnata (contrattuale)
É la potenza richiesta dal cliente alla stipula del contratto.
Potenza disponibile
É la potenza massima utilizzabile, vi è una tolleranza del 10%, al di sopra della quale “scatta” il contatore ad esempio ho 3kw di contatore superati i 3,3kw di assorbimento (3+10%) il contatore scatta.
Prezzi Monorari e Biorari
Monorario è lo stesso a tutte le ore; biorario varia in base all’orario e al giorno.
kWH (kiloWattora)
L’unità di misura dell’energia elettrica; è l’energia assorbita in 1 ora. Nella bolletta i consumi di energia elettrica sono fatturati in kWh.
kW (kiloWatt)
Unità di misura della potenza. E’ la potenza impegnata e disponibile in kW.
Fasce orarie
L’energia elettrica ha un costo differente a seconda del momento di utilizzo: durante il giorno, quando la domanda è maggiore, costa di più; la sera, la notte, il sabato e durante i giorni festivi, haun prezzo più basso.
Fascia f1 (ore di punta)
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 19.00, escluse le festività nazionali.
Fascia f2 (ore intermedie)
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 7.00 alle ore 8.00 e dalle ore 19.00 alle ore 23.00, escluse le festività nazionali. Il sabato: dalle ore 7.00 alle ore 23.00, escluse le festività nazionali.
Fascia f3 (ore fuori punta)
Dal lunedì al sabato: dalle ore 00.00 alle ore 7.00 e dalle ore 23.00 alle ore 24.00. Domenica e festivi: tutte le ore della giornata.
Fascia f2+f3 (o f23)
Dalle 19.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, i sabati, le domeniche e i giorni festivi. Questa fascia oraria comprende tutte le ore incluse nelle fasce F2 e F3 (applicata solo agli usi domestici).
Lettura rilevata
É il numero che compare sul display del contatore ad una certa data, (data di lettura); rilevato dal distributore e fornito al venditore.
Autolettura
É la lettura eseguita dall’utente sul display del contatore e comunicata al fornitore.
Comsuni rilevati
Sono i kWh consumati fra due letture rilevate o autoletture.
Consumi fatturati
Sono i kWh fatturati nella bolletta per il periodo di competenza. Possibile ci sia una differenza tra i consumi rilevati e i consumi fatturati. Questa differenza dipendere dal fatto che ai consumi rilevati vengano aggiunti consumi stimati.
Consumi stimati
Sono i consumi che vengono attribuiti, in mancanza di letture rilevate (o autoletture), sulla base dei consumi del cliente negli anni precedenti.
Quadro di dettaglio corrispettivi unitari
Sono i prezzi pagati dal cliente per ciascun kWh di energia.
Scaglioni
La quota energia della tariffa è articolata in scaglioni di consumo annuo a ciascuno dei quali è associato un diverso costo del kwh che è minore per livelli di consumo più bassi.
Quota fissa
Comprende gli importi da pagare in misura fissa, a prescindere dai consumi. Generalmente l’unità di misura è euro/cliente/mese.
Quota energia
Sono i costi di acquisto dell’energia e dispacciamento sostenuti dal venditore. Sono espressi in euro/kWh.
Quota Potenza
L’importo da pagare in base alla potenza impegnata. Unità di misura espressa in euro/kW/mese. (es. se il cliente ha 3 kW di potenza impegnata ed il prezzo unitario è di 0,5278 euro/kW/ mese, allora pagherà ogni mese 3×0,5278=1,58 euro).
Quota variabile
Comprende gli importi da pagare in relazione alla quantità di energia utilizzata. Espresso in euro/kWh.
Bonus elettrico
Strumento per garantire alle famiglie disagiate un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica. Previsto anche per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Imposte
Le imposte sulla fornitura di energia elettrica sono:
• per l’utenza domestica residente fino a 3 kW i primi 150 kWh al mese sono esenti. Superati i 220 kWh mese, si recuperano progressivamente i 150 kWh prima esentati;
• per l’utenza domestica con potenza maggiore di 3 kW o non residente si applica a tutto il consumo una aliquota moltiplicata per ogni kWh, senza esenzioni;
• per le utenze non domestiche con consumi fino a 200.000 kWh mese è applicata un’aliquota per ogni kWh. Per consumi tra i 200.000 kWh e i 1.200.000 kWh, viene applicata aliquota inferiore. Per consumi superiori a 1.200.000 kWh mese, per la parte eccedente i 200.000 kWh si applica importo fisso;
• l’iva è applicata sul costo complessivo del servizio e attualmente per i clienti domestici è al 10%; per i clienti con “usi diversi” è 22%.
Prima di lasciarvi un consiglio da chi è anni che lavora in questo settore....
Evitate sempre le offerte fatte da “mio cuggino” che vi cercherà, contando sul rapporto, solo per affibbiarvi la tariffa che gli garantisce migliore profitto e non certo un maggior risparmio per voi, diffidate anche delle orde di “incravattati” che vengono a cercarvi porta porta senza neanche sapere cosa vi propongono (oggi vendono luce, domani aspirapolveri, dopodomani non si sa), e suprattutto mai accettare offerte fatte solo per telefono.
Offerte sì ma chiare, scritte, documentate e senza la assillante fretta per una firma.
Affidatevi sempre a consulenti seri, con alle spalle aziende e operatori dalla comprovata serietà.