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Cina da record sul fotovoltaico

dic 06, 2022

Nei primi dieci mesi dell’anno corrente, la Cina ha installato oltre 58GW di fotovoltaico, superando i 364GW di energia nucleare prodotta nel Paese. Con un investimento di 22 miliardi di dollari all’anno pari al 327% in più rispetto al 2021, il divario con l’Unione Europea si fa sempre più ampio, ma la via per la decarbonizzazione e la transizione energetica è ancora distante.


Secondo i dati pubblicati dalla National Energy Administration (NEA), a fine ottobre,la capacità fotovoltaica cumulativa della Cina ha raggiunto i 364,44 GW.  Si tratta di una potenza che entro l’anno sarà in grado di generare una produzione di elettricità superiore a quella nucleare, che nel Paese ammonta a 55GW di impianti.


Le nuove installazioni di fotovoltaico nei primi dieci mesi del 2022 superano dunque i 58GW di potenza, sormontando i 306GW dell’anno precedente grazie ad un investimento di oltre 22 miliardi di dollari in progetti di produzione di energia solare – una crescita pari al 327%.


Entro fine anno, si prevede che il Dragone possa arrivare ad installare tra gli 80 e i 100GW di impianti fotovoltaici, tesi confermata anche dall’associazione nazionale delle società energetiche China Electricity Council.


Al contempo, il divario con l’Unione Europea ancora alle prese con la definizione di un price cap al gas, gli extra-profitti alle rinnovabili e la potenziale costruzione di linee produttive di solare e accumuli, appare sempre più consistente, anche a causa delle variabili che influiscono sul mercato energetico – materie prime e tensioni geopolitiche in primis.


Nonostante anche Bruxelles registrerà un +40% di potenza fotovoltaica rispetto al 2021, i colli di bottiglia necessari allo slancio della produzione (materie prime, autorizzazioni e manodopera qualificata) non consentiranno al comparto di essere operativo entro la fine del 2030 con una capacità di 1TW.


Di fatto, a fine 2021 i Paesi membri dell’UE avevano registrato installazioni di fotovoltaico pari a 165 GW, con una proiezione a fine decennio di 670GW, numeri ancora troppo bassi per il raggiungimento degli obiettivi dell’Unione.


In Cina, in confronto, l’installazione di fotovoltaico sui tetti e in piccoli-medi impianti ha inciso per oltre il 50% delle installazioni totali, con un trend di crescita per il quinquennio 2021-2025 di 80-100 GW all’anno. Pertanto, è ragionevole ritenere che tra il 2026 e il 2030 la Cina sarà in grado di installare altri 450-550 GW di nuova potenza solare, superando prima della fine del decennio 1TW cumulativo.













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